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IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO

sabato 23 gennaio 2010

Monsummano: Assemblea sul tema Viale Martini

Istituito un pool tecnico con esperti della Soprintendenza di Pistoia e della Facoltà di Architettura di Firenze. Permangono le perplessità sulla sorte dei tigli secolari. Alle riunioni dei tecnici parteciperanno i delegati dei cittadini e dei commercianti che operano o risiedono nel Viale Martini. Nell'Assemblea pubblica, il Sindaco rassicura tutti i cittadini sulla sorte dei tigli e sulle procedure che saranno seguite.
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Giovedì sera, 21 Gennaio 2010, a Monsummano Terme (PT), si è tenuta una Assemblea Pubblica, aperta a tutti i cittadini, presso la sala riunioni di Piazza del Popolo, accanto al Teatro comunale, dove il Sindaco e l’Amministrazione Comunale hanno illustrato il progetto di riqualificazione del Viale Martini e della Piazza Berlinguer.
Hanno partecipato all’ evento, oltre al Sindaco Rinaldo Vanni, il Vicesindaco ed Assessore ai lavori pubblici Giacomo Pasqui, l’Assessore Maria Formica, i Tecnici comunali incaricati della stesura del Progetto definitivo, diversi Consiglieri della maggioranza e dell’opposizione, ed un folto numero di cittadini, alcuni dei quali sono anche intervenuti nella discussione.
Il progetto di rifacimento del viale è un argomento che, negli ultimi tempi, è stato al centro di un controverso dibattito cittadino. Per essere più precisi il vero pomo della discordia sono gli alberi di tiglio che da 1904 ornamentano la centralissima via.
Il progetto preliminare di riqualificazione del Viale Martini presentato in fretta e furia, prelevandolo tale e quale dal progetto PIUSS (bocciato dalla Regione Toscana) approvato dalla passata amministrazione, per non perdere l’opportunità di ottenere un cospicuo contributo regionale, prevede, tra le altre cose l’abbattimento dei tigli. Nonostante ciò, sia la Commissione Comunale competente, sia l’orientamento maggioritario del Consiglio Comunale, che hanno dato parere favorevole, hanno sempre cercato di spiegare che si tratta solo di un progetto preliminare e che il progetto definitivo non può assolutamente prevedere abbattimenti indiscriminati di alberi secolari. E’ stato sempre ribadito che gli unici alberi che sicuramente saranno abbattuti sono quelli che dagli studi che saranno eseguiti, presenteranno problemi di staticità e quindi di incolumità pubblica. Questo non è servito a placare gli animi, perché, a nostro parere, c’è chi, ad arte, alimenta il fuoco della protesta.
Ecco cosa dicono i cittadini ed i commercianti interessati direttamente: “I tigli sono un pezzo di storia della nostra Città che deve essere valorizzata. Vogliamo che il viale resti così, non deve essere stravolto”. “Gli alberi devono essere l’elemento prioritario di un progetto serio e preciso, sono patrimoni storici e culturali necessari per la vivibilità del paese e per il suo futuro, dobbiamo rispettare il valore storico del viale”. “A nostro avviso i tecnici dovrebbero fare alcuni esami, uno ai tigli, aprendo l’asfalto per vedere lo stato delle radici, uno alle fognature ed ai marciapiedi, per capire se le radici rovinano la strada”. “Una prolungata chiusura della strada porterebbe a gravi conseguenze per l’economia delle attività commerciali che operano nel viale”.
L’Assessore all’ambiente, Maria Formica, ha ribadito l’intento dell’Amministrazione Comunale di restaurare le Piazze di Monsummano e valutare le condizioni dei tigli attraverso un percorso guidato dal Governo locale con un’apertura alla condivisione.
Il Sindaco Rinaldo Vanni ha detto: “Il modo in cui verrà rifatto il viale e come saranno trattati gli alberi, a cui l’Amministrazione è legata non meno dei cittadini da un punto di vista storico ed affettivo è un percorso che vogliamo condividere con la città e con gli interessati. Di certo però resta il problema che la strada ha necessità, da tempo ormai, di avere interventi pesanti per i servizio idrico e fognario. L’altro aspetto , non meno importante, è quello della sicurezza. Ricordiamoci che proprio su quel viale vi è una scuola elementare”. “Quello che mi preme far capire però è che, il progetto preliminare che abbiamo presentato per aderire al bando per l’erogazione dei finanziamenti, non è definitivo. I tempi per partecipare alla gara erano molto stretti e rischiavamo di perdere il milione e 400mila Euro disponibili per rifare il viale Martini e la piazza Berlinguer, attualmente usata per il mercato settimanale, ma è sempre un progetto alla fase preliminare, a noi spetta redigere il piano definitivo ed esecutivo”. “Ci ritroveremo tra un mese, con il nuovo progetto in mano, dopo che i tecnici e gli esperti avranno portato a termine le necessarie rilevazioni sullo stato del viale e dei 60 alberi, in quell’occasione discuteremo su un progetto più definitivo, visto che oggi siamo fermi a un piano preliminare che deve essere valutato più a fondo”.
L’Assemblea pubblica si è chiusa con l’accettazione della proposta di far partecipare, alcuni rappresentanti dei residenti di viale Martini, alle riunioni del Pool Tecnico istituito dall’Amministrazione Comunale con esperti della Soprintendenza di Pistoia e della Facoltà di Architettura, sezione restauro, di Firenze.
Contrariamente a quanto riportato da qualche giornale, non ci risulta che nel corso dei lavori, o in chiusura degli stessi, ci sia stata una bagarre tra i Consiglieri Comunali di opposta fazione.
(Michele Moceri)

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