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Quali sono le 50 date-chiave della storia dell’umanità? Difficile dare una risposta che metta d’accordo tutti, perché la scelta è soggettiva e legata a svariati fattori, anche emotivi. L’eminente storico Richard Overy, autore di “The Times Complete History of the World”, ha deciso di mettere in fila quelle a suo giudizio più rilevanti per l’umanità, spiegando al “Times” i criteri usati per la selezione, come pure i motivi alla base di ogni singola preferenza.
I LIMITI DELLA SELEZIONE
«Non ho preso volutamente in considerazione date che risalissero ad epoche precedenti la civilizzazione – ha raccontato Overy – perché era necessario fare una limitazione, mentre altre date sono per forza generiche, perché non esiste un anno preciso in cui un dato evento, come ad esempio l’invenzione della ruota, si è verificato”.
IL CRITERIO DELLE SCELTE
IL CRITERIO DELLE SCELTE
Ma perché queste date anziché altre? «La storia umana è vasta e complessa, ma ci sono state alcune invenzioni chiave che hanno permesso lo sviluppo della società, come la ruota, la scrittura o l’orologio. Ovviamente, anche gli avvenimenti politici trovano un riscontro ed è per questo motivo che ho citato l’unificazione dell’Antica Cina o il crollo dei regimi comunisti».
LA CLASSIFICA
LA CLASSIFICA
Guardando la classifica, al primo posto Overy piazza l’invenzione della ruota (3500 A.C.), seguita da quella della scrittura (3200 A.C.) e dal primo insediamento dei Sumeri (3000 A.C.). La scoperta dell’America (1492) è solo al 28° posto, la Rivoluzione Francese (1789) al 36°, una posizione prima della battaglia di Waterloo del 1815, che segnò la fine dell’Impero di Napoleone, mentre la teoria della relatività di Einstein (1905) è al 42° posto. La fine della prima Guerra Mondiale (1918) è alla posizione numero 44, due posti più in là c’è invece la bomba nucleare lanciata su Hiroshima (1945) che fece finire la Seconda Guerra Mondiale. L’invenzione della pillola (1960), che sancì per la donna una scelta contraccettiva finalmente libera e consapevole, è al 49° posto, mentre la data a noi più vicina è il 1989-90, con il crollo dei regimi comunisti in Europa, scelto come ultimo evento della classifica.
LE DATE FONDAMENTALI
LE DATE FONDAMENTALI
Queste, comunque, le prime 10 date da ricordare selezionate da Overy:
1-3500 circa A.C.: l’invenzione della ruota e dell’aratro in Mesopotomia e la vela in Egitto. Tre scoperte fondamentali per l’agricoltura, il commercio e i viaggi in mare
2-3200 circa A.C.: l’invenzione della scrittura in Mesopotamia
3-3000 circa A.C.: la fondazione della prima città da parte dei Sumeri, origine delle moderne strutture sociali ed amministrative
4-1600 circa A.C.: l’invenzione del moderno alfabeto
5-1600 circa A.C.: l’inizio della civiltà greca, fondamentale per il patrimonio di conoscenze matematiche, filosofiche e politiche tramandate fino ai nostri giorni
6-753 A.C.: la fondazione di Roma. L’Impero Romano è stato un pilastro dell’era moderna
7-670 circa A.C.: l’invenzione del ferro, con la metallurgia che diventa la chiave per lo sviluppo economico e militare
8-551 circa A.C.: la nascita di Confucio, fondatore di una delle maggiori dottrine filosofiche del mondo
9-490 A.C.: la battaglia di Maratona. Respingendo l’invasione persiana, i Greci salvano il loro mondo e la loro cultura
10- 486 A.C: la nascita di Buddha, fondatore di una delle più importanti religioni del mondo.
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