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Nell'acqua gelida della Fontana di Trevi si è spogliato e ha gridato: "Lotito vattene, forza Lazio". E' l'ultimo gesto del disturbatore delle dirette televisive Gabriele Paolini, che nel pomeriggio è entrato nel celebre monumento della Roma barocca e davanti a turisti e curiosi si è spogliato e poi si è fatto un bagno. L'obiettivo protestare contro la crisi della squadra biancoceleste, di cui è grande tifoso. Dopo cinque minuti, bersagliato dalle macchine fotografiche e dalle cineprese dei turisti, Paolini è uscito dalla Fontana ed è stato avvicinato dai vigili urbani che lo hanno multato di 163 euro perchè è vietato bagnarsi nel settecentesco monumento progettato da Nicola Salvi.*************************
Gabriele Paolini (Milano, 12 ottobre 1974) è un personaggio televisivo, divenuto noto agli spettatori dei telegiornali per le sue apparizioni di disturbo nel corso dei collegamenti esterni in diretta televisiva.Autodefinitosi "inquinatore televisivo" e autoproclamatosi "profeta del condom" o "Diabolik di Casal de' Pazzi", Paolini ha dichiarato d'aver iniziato a metà degli anni '90 la sua attività di "disturbatore" durante le dirette televisive per incentivare l'uso del preservativo dopo la morte per AIDS di un suo amico che contrasse la malattia, pochi anni prima, in un rapporto sessuale non protetto con una prostituta.
Paolini irrompe in programmi televisivi che eseguono collegamenti in diretta all'aperto. Si tratta generalmente di telegiornali, ma anche di trasmissioni di attualità. Espone spesso cartelli di ogni tipo, fa gesti come le corna, rivolge insulti ai politici o ai personaggi dello spettacolo e disturba l'attività degli inviati che a volte sono costretti a interrompere il servizio perché impossibilitati a continuare il loro lavoro. Per essere costantemente informato sulle prossime dirette, porta sempre con sé un televisorino portatile che gli consente non solo di sapere con precisione il momento e il luogo in cui si sta iniziando un collegamento, ma gli permette anche di controllare l'inquadratura e rimediare ai tentativi del cineoperatore di escluderlo dall'immagine.
Secondo la Suprema Corte di Cassazione, le intrusioni di Paolini nelle dirette televisive, sono vere e proprie molestie determinate da un'azione di disturbo che altera le normali condizioni di tranquillità delle persone che stanno lavorando attraverso un'azione impertinente, indiscreta, invadente, senz'altro riconducibile nella nozione di petulanza.
Nel settembre 2008, in occasione delle proteste dei dipendenti Alitalia, ha disturbato molte dirette televisive all'interno dell'aeroporto di Fiumicino. In una di queste ha pesantemente insultato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Paolini ha ricevuto, da parte del Questore di Roma, un foglio di via che lo obbliga a stare per 3 anni fuori dal dall'aeroporto e dal comune di Fiumicino.
Paolini ha interpretato e diretto alcuni film pornografici, come "Le avventure di Gabriele Paolini", "Vengo dopo il TG", "Il profeta" ed altri.
Il 12 ottobre 2009, in occasione del suo 35º compleanno, aveva annunciato di voler porre termine ai suoi blitz Tv, annuncio al quale non ha tenuto fede avendo ripreso successivamente ed anche di recente con le sue solite azioni di disturbo.
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