Si chiama F10 la monoposto che la Ferrari schiererà nel prossimo Mondiale di Formula 1. La rossa è stata presentata ieri a Maranello.
Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari, battezza la nuova rossa e dichiara: "Vogliamo tornare ad essere vincenti. Vogliamo tornare alla posizione che, sappiamo, deve essere della Ferrari. La F10 deve essere la monoposto del riscatto. Sono molto fiducioso, perché ho visto persone determinate. Abbiamo fatto un ottimo lavoro". "La nuova rossa sarà affidata a Felipe Massa e a Fernando Alonso. Felipe è forte, è tornato più forte di prima. Glielo avevo detto già a Budapest, è un pilota in cui crediamo moltissimo. Quanto al nuovo arrivato Fernando Alonso, ha vinto due titoli mondiali, ci ha battuto nel 2005 e nel 2006. E' in un momento importante della sua carriera. Entrambi sanno che non corrono per sé stessi ma per la scuderia".
Stefano Domenicali
"Arriviamo da una stagione non positiva, la prossima la affronteremo per tornare ai massimi livelli perché questa è la posizione che merita questa scuderia", ha detto il boss del team, Stefano Domenicali, aprendo la presentazione. Il velo rosso sulla F10, la 56.ma monoposto assemblata dalla Ferrari per la Formula 1, è stato sollevato dai piloti e dai collaudatori del Cavallino. La vettura, nata dal progetto 661, è caratterizzata da un profilo anteriore particolarmente tagliente: il muso affusolato appare più alto rispetto al passato, mentre il serbatoio, in virtù dei regolamenti che nel 2010 vieteranno i rifornimenti in gara, ha dimensioni più che raddoppiate rispetto al Mondiale 2010. Gli pneumatici sono più stretti, mentre il Kers, il dispositivo di riciclo dell'energia cinetica sviluppata in frenata, è stato accantonato per decisione collettiva delle scuderie del Mondiale. "Abbiamo le potenzialità per fare bene, è una stagione che deve rappresentare una svolta per il futuro", ha spiegato Domenicali. Il capo del team di Maranello ha quindi strizzato subito l'occhio al nuovo pilota del Cavallino, lo spagnolo Fernando Alonso: "E' due volte campione del mondo, non c'è due senza tre", ha affermato Domenicali; "arriva al momento giusto, per lui e per noi". Domenicali si è poi rivolto all'altro pilota della Ferrari, il brasiliano Felipe Massa, reduce da una stagione interrotta dal terribile incidente nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria. "Dopo una stagione drammatica come quella dell'anno scorso, ma anche fantastica per la nascita di suo figlio, Felipe può dimostrare il pilota che è. Felipe - ha detto Domenicali - può riprendere da quel rettilineo in Ungheria, dove il destino lo aveva fermato. Abbiamo due piloti straordinari dal punto di vista professionale ed umano".
Felipe Massa
Spero che questa monoposto sia competitiva per lottare al top e puntare al titolo, ha sottolineato Felipe Massa. Poi ha aggiunto: "La mia aspettativa è avere una buona macchina in pista, fare il lavoro di squadra e avere un team completo. Ho avuto tanti compagni molto forti nella mia carriera e ho sempre fatto un buon lavoro. Si cresce con un compagno forte ma ho anche dimostrato che sono in grado di vincere e lottare a prescindere dal compagno di squadra. Io e Fernando siamo due compagni di squadra forti e in grado di lottare per la vittoria, sono fiducioso di fare un buon lavoro".
Fernando Alonso
"E' molto emozionante, la squadra ha costruito un sogno. Voglio ringraziare la squadra che ha fatto un grandissimo lavoro per costruire questo sogno. Adesso in pista sarà nostra responsabilità portarla al 100%. Speriamo di vedere la rossa ancora vincente e di rendere orgogliosi i nostri tifosi".
Luca Cordero di Montezemolo, Presidente della Ferrari, battezza la nuova rossa e dichiara: "Vogliamo tornare ad essere vincenti. Vogliamo tornare alla posizione che, sappiamo, deve essere della Ferrari. La F10 deve essere la monoposto del riscatto. Sono molto fiducioso, perché ho visto persone determinate. Abbiamo fatto un ottimo lavoro". "La nuova rossa sarà affidata a Felipe Massa e a Fernando Alonso. Felipe è forte, è tornato più forte di prima. Glielo avevo detto già a Budapest, è un pilota in cui crediamo moltissimo. Quanto al nuovo arrivato Fernando Alonso, ha vinto due titoli mondiali, ci ha battuto nel 2005 e nel 2006. E' in un momento importante della sua carriera. Entrambi sanno che non corrono per sé stessi ma per la scuderia".
Stefano Domenicali
"Arriviamo da una stagione non positiva, la prossima la affronteremo per tornare ai massimi livelli perché questa è la posizione che merita questa scuderia", ha detto il boss del team, Stefano Domenicali, aprendo la presentazione. Il velo rosso sulla F10, la 56.ma monoposto assemblata dalla Ferrari per la Formula 1, è stato sollevato dai piloti e dai collaudatori del Cavallino. La vettura, nata dal progetto 661, è caratterizzata da un profilo anteriore particolarmente tagliente: il muso affusolato appare più alto rispetto al passato, mentre il serbatoio, in virtù dei regolamenti che nel 2010 vieteranno i rifornimenti in gara, ha dimensioni più che raddoppiate rispetto al Mondiale 2010. Gli pneumatici sono più stretti, mentre il Kers, il dispositivo di riciclo dell'energia cinetica sviluppata in frenata, è stato accantonato per decisione collettiva delle scuderie del Mondiale. "Abbiamo le potenzialità per fare bene, è una stagione che deve rappresentare una svolta per il futuro", ha spiegato Domenicali. Il capo del team di Maranello ha quindi strizzato subito l'occhio al nuovo pilota del Cavallino, lo spagnolo Fernando Alonso: "E' due volte campione del mondo, non c'è due senza tre", ha affermato Domenicali; "arriva al momento giusto, per lui e per noi". Domenicali si è poi rivolto all'altro pilota della Ferrari, il brasiliano Felipe Massa, reduce da una stagione interrotta dal terribile incidente nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria. "Dopo una stagione drammatica come quella dell'anno scorso, ma anche fantastica per la nascita di suo figlio, Felipe può dimostrare il pilota che è. Felipe - ha detto Domenicali - può riprendere da quel rettilineo in Ungheria, dove il destino lo aveva fermato. Abbiamo due piloti straordinari dal punto di vista professionale ed umano".
Felipe Massa
Spero che questa monoposto sia competitiva per lottare al top e puntare al titolo, ha sottolineato Felipe Massa. Poi ha aggiunto: "La mia aspettativa è avere una buona macchina in pista, fare il lavoro di squadra e avere un team completo. Ho avuto tanti compagni molto forti nella mia carriera e ho sempre fatto un buon lavoro. Si cresce con un compagno forte ma ho anche dimostrato che sono in grado di vincere e lottare a prescindere dal compagno di squadra. Io e Fernando siamo due compagni di squadra forti e in grado di lottare per la vittoria, sono fiducioso di fare un buon lavoro".
Fernando Alonso
"E' molto emozionante, la squadra ha costruito un sogno. Voglio ringraziare la squadra che ha fatto un grandissimo lavoro per costruire questo sogno. Adesso in pista sarà nostra responsabilità portarla al 100%. Speriamo di vedere la rossa ancora vincente e di rendere orgogliosi i nostri tifosi".
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